Denunce per gioco poker live
Purtroppo il governo ha alzato il tiro contro il poker live. e’ di pochissimi giorni fa, infatti, la notizia che ben 53 giocatori di Texas Holdem che stavano giocando un torneo all’interno del famoso poker club Showdown di Lainate (vicino Milano) sono stati presi e denunciati a piede libero. A parte i giocatori, anche i tre gestori del locale sono stati individuati e denunciati. Questi i frutti del blitz dei carabinieri allo Showdown il quale che aveva riaperto sulla scorta di un ricorso vinto da un circolo di Mestre ma che non garantiva affatto la riapertura del gioco live né di quel circolo né tanto meno in Italia.
Insomma a rischiare grosso, ora, sono anche i giocatori. Non che la legge non parlasse chiaro. Tuttavia in alcuni casi i carabinieri o la polizia, si erano limitati alla segnalazione dei partecipanti ai tornei ‘proibiti’. Documenti alla mano, registrazione veloce e via. Un invito, perentorio quello sì, a smettere di organizzare eventi live, ma nessuna denuncia era scattata. L’atteggiamento prudente degli addetti ai lavori va sposato. Tutti piangono giornalmente per la ‘morte’ del gioco live in Italia. In attesa di una legislazione di difficile scrittura e applicazione. Ma ingaggiare battaglie legali contro queste ‘ingiustizie’ è tanto inutile quando dannoso. E la speranza è che nessuno si sogni di illudere i giocatori che rischiano la propria ‘incolumità’ giudiziardia. Consigliamo i tanti appassionati italiani del gioco poker di giocare solo nelle poker room online, oppure frequentare i casino blasonati di San Remo, Venezia, St. Vincent e Campione d’Italia. Non fate che il poker rovini la vostra fedina penale.
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Administrator il febbraio 12, 2010 alle 3:53 pm, ed è archiviato come Varie. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |