Luca Pagano
Il trentenne campione italiano del gioco poker nato a Treviso, nonostante la incredibilmente giovane età, ha già al suo attivo esperienza da vendere e svariati premi, vittorie e piazzamenti in tornei importantissimi, ottenuti durante una lunga gavetta nel difficile e competitivissimo mondo del Texas Hold em. A lui dobbiamo gran parte del successo di questo gioco in Italia, perche’ possiamo dire che e’ stato lui a rappresentare per primo la bandiera italiana in tornei esclusivi quali l’EPT a livello internazionale. Luca Pagano e’ un grande, non solo come giocatore, ma anche come persona. Simpaticissimo…fa strage di cuori (specialmente di olandesi, le sue preferite) quando gioca fuori casa (ma non diciamolo alla sua ragazza). Un vero Italiano (“I” maiuscola).
La sua carriera cominciò da giovanissimo, a 19 anni quando per la prima volta entra al Casinò di Nova Gorica a due passi dall’Italia, in Slovenia. Incominciando a prendere confidenza con i luoghi che poi saranno la sua sede abituale per molti anni a venire. Mentre i suoi amici trovano divertimento ai tavoli di BlackJack e Roulette, Pagano cerca qualcosa d’altro e invitato da un croupier a sedersi al tavolo verde per giocare a Texas Hold’em, non rifiuta l’invito. A quel punto della sua vita il trevigiano non sapeva nemmeno le regole del gioco in poco tempo sarebbe diventato uno dei migliori giocatori del mondo. La sua carriera parte online costruendo il suo primo bankroll, a detta di Pagano investì 50$ la prima volta su PokerStars e dopo 6 anni le sue vincite ammontavano a circa 1.000.000 di dollari. Sul sito è conosciuto con il nome di “geminiz”.
Luca Pagano nonostante il successo e i soldi facili non abbandona gli studi al contrario di molti altri giocatori, partecipa ai tornei e frequenta l’università parallelamente, ha infatti completato tutti gli esami necessari per giungere alla presentaizione della tesi (sulla quale sta ancora lavorando) nell ambito dell’ingenieria informatica. Prima di iniziare la vita vagabonda del poker player era gestore di un locale notturno dopo di che si è dedicato completamente al poker seguito dai suoi stessi genitori che lo hanno incoraggiato dall’inizio vedendone il talento e le grandi possibilità.
Risalgono al 2005 i primi risultati degni di nota, arriva a due tavoli finali nell’European Poker Tour, a Deauville e Barcellona dopo di che diviene membro sponsorizzato da PokerStars. Marcel Luske è grande amico e maestro di Luco Pagano che gli deve gran parte della sua conoscenza del gioco. L’Olandese è un giocatore molto solido e con un palmares invidiabile, Pagano assimila molto dal grande campione Olandese e mette in pratica i suoi insegnamenti ed entra a far parte di un circolo chiamato degli OutLaws (fuorilegge) iniziato proprio da Marcel Luske.
Il suo portafortuna è una giacca della nazionale di calcio Italiana che lo cottraddistingue durante i tornei. Pagano è un giocatore molto corretto e raramente parla al tavolo o esagera alzando la voce e cercando di mettere sotto pressione i suoi avversari. E’ il giocatore il cui comportamento si può anteporre a quelli di Phil Helmuth o Mike Matusow che al contrario hanno sempre da dire e protestare.
Pagano risiede attualmente tra Treviso e Los Angeles a seconda di dove si svolgano i tornei del momento. Un giocatore veramente discreto e mai fuori dalle righe si dedica anche ad altre attività nell’ambito pokeristico, presenta insieme a Ciccio Valenti “Poker1mania” trasmissione di grande successo su Italia1 ed è presidente della Federazione Italiana Texas Hold’em .
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Administrator il ottobre 23, 2010 alle 3:54 pm, ed è archiviato come Pro Poker. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |