Poker online legalizzato in Italia


Dal 15 agosto i Monopoli di Stato hanno ufficialmente dato il bene placido ai primi siti virtuali per giocare a poker online. Felicità soprattutto nel Lazio, in Abruzzo e Campania, le regioni dove sono locati il numero più alto di appassionati.

 

L’interesse che si è creato attorno a questa iniziativa si basa sul  valore economico della nuova proposta. Il mercato mondiale sta infatti per raggiungere i 25 miliardi di dollari di valore ed entro il 2009 solo i siti poker italiani ospiteranno svariate centinaia di migliaia di giocatori. Un’attività che beneficerà anchee il nostro erario nazionale, che dovrebbe così riuscire a racimolare diversi milioni di euro in virtù di una piccola tassa applicata alle vincite dei giocatori online.

In Base ai sondaggi effettuati nelle sale da poker in rete nell’ultimo periodo risulta che il classico giocatore italiano interessato alle nuove sale da gioco sarà un giovane di sesso maschile, fra i 25 e i 35 anni, con un reddito medio annuo inferiore ai 35 mila euro. Un altro dato importante è la vasta presenza di giocatori “senior” (persone con più di 55 anni d’età), oltre il doppio di quella europea.

Ai vincitori online andrà almeno l’80% della posta in gioco, mentre il resto della parte verrà diviso tra il fisco nazionale e le aziende che si occuperanno della gestione dei nuovi siti poker. Per i giocatori è stato fissato un tetto minimo e massimo per ogni scommessa: si parte da 50 centesimi e si arriva a un massimo di 100 euro, anche a seconda dell’ampiezza dei tavoli da gioco a cui si parteciperà.