Situazione rosea per il poker online USA

Parole rilasciate da un guru dei giochi poker casino: Gary Loveman (nella foto). Loveman e’ l’amministratore delegato di Caesar’s Entertainment, una delle societa’ di gaming piu’ grandi del mondo. In un’intervista sostiene di essere sicuro che una nuova regolamentazione del poker on line verra’ introdotta negli Stati Uniti e sara’ un grande successo. Lui che e’ un esparto in queste cose sente gia’ che l’aria e’ cambiata: grandi passi avanti sono stati fatti da diversi stati come la California ed il New Jersey. Un altro segnale positivo viene dal fatto che recentemente Obama ha costituito una commissione special di 12 persone con il compito di generare subito 1.3 miliardi di dollari. Molti di questi 12 politici sono a favore della legalizzazione dei giochi poker online. Non serve il “Mago d’Arcella” per capire che se l’Internet poker venisse regolamentato in un mercato come gli Stati Uniti 1.3 miliardi di dollari verrebbero generate nel giro di sei mesi, basti pensare che solo nel mese d’agosto in Italia il poker cash game ha raccolto quasi due miliardi di euro ed il mercato italiano e’ una piccolo frazione paragonato a quello Americano. Loveman poi parl di un altro argomento a favore del settore del gioco poker e cioe’ alla sua abilita’ nel creare posti di lavoro: migliaia di americani troverebbero un’occupazione in un’economia che oggi presenta un tasso di disoccupazione molto alto per gli standard americani, vale a dire quasi il 10%. La frase piu’ bella dell’intervista di Loveman e’ la seguente: “I can’t think of another example where there is something an American can buy that no American entity can provide. “ (“Non riesco a pensare a nessun altro esempio dove c’e’ qualcosa che un americano possa acquistare che non e’ prodotta da nessuna societa’ americana”. Siamo d’accordo con lui: e’ strano che nel mercato piu’ grande del mondo non vi sia una poker room che possa fornire ai residenti americani il poker on line.

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